LIVORNO – Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno, in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), ha intensificato le attività di monitoraggio e prevenzione per contrastare il fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale dei pubblici uffici, comprese le strutture sanitarie della provincia. Questo impegno ha comportato un potenziamento dei servizi esterni per garantire interventi rapidi in caso di segnalazioni.
Un recente caso ha coinvolto i Carabinieri del NAS di Livorno, che sono intervenuti dopo la segnalazione di un comportamento aggressivo e minaccioso da parte di un uomo cinquantenne nei confronti di un medico presso il reparto di medicina generale dell’Ospedale di Livorno. Durante una visita qualche mese fa, l’uomo avrebbe rivolto al medico frasi ingiuriose e minacciose, manifestando atteggiamenti intimidatori.
A seguito di una comunicazione formale dalla Direzione Generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, i Carabinieri hanno avviato un’indagine, che ha portato alla segnalazione dell’uomo alle autorità amministrative competenti. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti, è stato multato con una sanzione di 1.000 euro, ai sensi della Legge n. 113/2020. Questa norma prevede sanzioni amministrative che vanno da 500 a 5.000 euro per chi compie atti di violenza, ingiurie, offese o molestie nei confronti del personale sanitario o socio-sanitario, o di chi svolge attività di assistenza nelle strutture sanitarie.
Last modified: Novembre 9, 2024