Tragedia a San Felice a Ema: una famiglia distrutta dalle esalazioni di monossido di carbonio

19 dicembre 2024, Firenze – Una tragedia ha sconvolto la comunità di San Felice a Ema, nei pressi di Firenze. Matteo Racheli, la sua compagna Margarida Alcione e il figlio di lui, Elio, un bambino di 11 anni, hanno perso la vita a causa delle esalazioni di monossido di carbonio all’interno della loro abitazione. L’unica superstite è la figlia di Margarida, una bambina di 6 anni, ora ricoverata in condizioni critiche all’ospedale di Careggi, dove lotta tra la vita e la morte.

La coppia, che aveva in programma di sposarsi nei prossimi mesi, viveva in una villetta immersa nella campagna toscana, tra uliveti e vigneti. Margarida era conosciuta per la sua allegria e disponibilità, qualità che dimostrava quotidianamente partecipando alla vita della comunità locale e frequentando il circolo ricreativo con la figlia. Matteo si occupava di affitti di appartamenti e divideva il suo tempo tra lavoro e famiglia.

La scoperta del dramma è avvenuta quando l’ex moglie di Matteo, preoccupata per l’assenza di notizie, ha dato l’allarme. All’arrivo dei soccorritori, la situazione si è rivelata disperata: la coppia e il bambino erano già privi di vita. La piccola di 6 anni, invece, è stata trovata in condizioni gravissime e immediatamente trasferita all’ospedale.

Don Floriano Donatini, parroco di San Felice a Ema, ha manifestato il dolore della comunità: «Li conoscevo bene, erano una famiglia gioiosa. Margarida era una donna piena di energia». Anche la preside dell’istituto comprensivo del Galluzzo, Maria Teresa Frassetti, ha espresso la sua speranza per la bambina: «Speriamo che almeno lei possa salvarsi».

La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha parlato di una ferita profonda per la città, esprimendo vicinanza ai familiari delle vittime. L’arcivescovo Gherardo Gambelli ha dedicato una preghiera alla famiglia e alla piccola, affidandola alla protezione della Madonna. Questa tragedia, avvenuta alle porte del Natale, ha lasciato una comunità intera nello sgomento e nel lutto.