Nella zona della stazione, precisamente in via Angiolo Badaloni al civico 7, si è acceso un dibattito tra gli abitanti delle case popolari di Casalp e l’ente stesso a seguito della sospensione delle pulizie condominiali a partire dal primo gennaio. I residenti, costretti a vivere nell’insalubrità, hanno sollevato l’allarme denunciando la mancanza di decoro nelle parti comuni degli edifici.
Il disagio dei residenti è emerso attraverso un appello accorato, dove si sottolinea il diritto di vivere in condizioni dignitose e non nell’abbandono e nel degrado. Gli abitanti del civico 7 di via Badaloni, in unione con gli assegnatari di alloggi popolari di Casalp, esprimono la loro preoccupazione per la mancanza di pulizia e decoro, sottolineando la rilevanza che l’amministratore di condominio dovrebbe avere nel garantire tali servizi essenziali.
di Francesco Catania
Il presidente di Casalp, Marcello Canovaro, ha risposto alle lamentele, ammettendo l’interruzione del servizio e presentando scuse ai cittadini interessati. Canovaro ha chiarito che l’ente aveva previamente comunicato la rimodulazione del servizio a ottobre scorso, avviando un bando per gestirlo internamente. Afferma che attualmente stanno conducendo verifiche specifiche per i 130 condomini che hanno accettato il cambio di gestione, riconoscendo la diversità di ogni situazione.
I residenti, nonostante abbiano inviato diverse richieste tramite posta certificata chiedendo il ripristino delle pulizie e un incontro con un responsabile amministrativo, affermano di non aver ricevuto alcuna risposta fino ad ora. Questo ha portato a una situazione in cui gli assegnatari di appartamenti e proprietari sono costretti a vivere in condizioni igieniche precarie, risultato dell’indifferenza dell’ente Casalp.
Il presidente Canovaro ha dichiarato che, nonostante le tempistiche necessarie per le verifiche, il servizio sarà ripristinato entro un mese. Tuttavia, la questione della sporcizia nel cortile, con cumuli di rifiuti vari, è stata affrontata separatamente. Canovaro attribuisce questa situazione a cattive abitudini di alcuni cittadini e si impegna ad intervenire attraverso la collaborazione con Aamps e gli uffici competenti per ripulire l’area. Inoltre, ha suggerito di rivolgersi direttamente ad Aamps per lo smaltimento dei rifiuti più ingombranti, evitando che la responsabilità ricada su individui non colpevoli dell’abbandono. La situazione, pertanto, evidenzia la necessità di un intervento tempestivo per ripristinare la dignità e l’igiene nelle abitazioni e nelle aree comuni coinvolte.