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Sequestrati 4mila peluche pericolosi al porto di Livorno: alti livelli di ftalati e parti ingeribili

Livorno (giovedì, 26 settembre 2024) – L’agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) ha sequestrato ben 4mila peluche e giocattoli pericolosi, provenienti dalla Cina, al porto di Livorno. Il sequestro è avvenuto a seguito di controlli approfonditi sulla documentazione dell’azienda importatrice, che presentava irregolarità relative al marchio CE, mancando la corretta dichiarazione di conformità agli standard europei. A insospettire i funzionari sono state proprio queste carenze burocratiche, che hanno portato a ulteriori verifiche da parte dell’agenzia delle dogane.

di Davide Lettera

Le analisi condotte dal laboratorio chimico dell’Adm hanno confermato i sospetti, rivelando la presenza di piccole parti ingeribili e una scarsa resistenza meccanica dei peluche, che potrebbero facilmente danneggiarsi e causare pericoli per i bambini. Inoltre, è stata riscontrata una quantità di ftalati ben superiore al limite previsto dai regolamenti europei. Gli ftalati, sostanze chimiche utilizzate per rendere più flessibili i materiali plastici, sono considerati pericolosi per la salute, soprattutto per i più piccoli, e rappresentano un rischio ambientale, richiedendo un monitoraggio rigoroso per limitarne l’impatto. La mancanza di conformità ai regolamenti di sicurezza ha quindi portato al sequestro totale della merce e a un’inchiesta sull’azienda importatrice.

In un’altra operazione, gli ispettori pesca della Guardia Costiera di Livorno, insieme ai funzionari dell’Unità sicurezza alimentare della Asl, hanno sequestrato circa 100 esemplari di gamberi della Louisiana vivi, trovati in un ristorante di Prato. Il Procambarus clarkii, noto come “gambero killer americano”, è una specie invasiva e altamente pericolosa per l’ecosistema acquatico. Il potenziale rischio che questi crostacei possano essere accidentalmente introdotti nelle acque locali è significativo, poiché possono danneggiare gravemente gli habitat fluviali e costieri. Il ristorante, gestito da cittadini cinesi, è stato denunciato e i crostacei sono stati posti sotto sequestro penale.

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Last modified: Settembre 26, 2024
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