Livorno (giovedì, 20 marzo 2025) — Ancora un episodio di vandalismo a sfondo discriminatorio in città. La panchina arcobaleno di Villa Fabbricotti è stata imbrattata con scritte omofobe, razziste e transfobiche, un atto che ha suscitato sdegno e condanna da parte delle istituzioni e delle associazioni locali.
di Benedetta Rubini
Arcigay Livorno ha denunciato l’accaduto, sottolineando come questi gesti siano segnali preoccupanti di un clima sempre più ostile nei confronti delle persone LGBTQIA+. Il Comune è intervenuto rapidamente per rimuovere le scritte e ha annunciato che la panchina verrà ridipinta.
“Non si tratta di semplice vandalismo, ma di un messaggio di odio che non può essere tollerato”, ha dichiarato Arcigay Livorno. “Paradossalmente, la panchina non rappresenta nemmeno i colori della comunità LGBTQIA+, ma la bandiera della pace, il che dimostra l’ignoranza di chi ha compiuto il gesto”. Anche la vicesindaca Libera Camici ha condannato l’episodio, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale nella lotta contro ogni forma di discriminazione.
L’episodio di Livorno si inserisce in una lunga serie di attacchi simili avvenuti negli ultimi anni in diverse città italiane, segnale di un problema diffuso che necessita di un forte impegno culturale ed educativo per essere contrastato.
Last modified: Marzo 20, 2025
