Scritto da 9:14 am Livorno, Cronaca

Scontri violenti tra tifosi a Livorno: ordine ripristinato dopo la guerriglia di Sorgenti

Spranghe, cinghie e bottigliate dopo la partita Pro Livorno Sorgenti – Massese
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Le strade delle Sorgenti, nei pressi dello stadio Magnozzi, sono diventate il teatro di scontri violenti tra tifosi, spranghe, cinghie e bottigliate dopo la partita tra Pro Livorno Sorgenti e Massese, svoltasi ieri, domenica 25 febbraio. La situazione è degenerata intorno alle 17, quando circa duecento sostenitori bianconeri stavano facendo ritorno alla stazione sotto la scorta della polizia.

di Francesco Catania

La scena è diventata una guerriglia urbana, con auto, scooter e arredi urbani danneggiati, vetri rotti e l’aria impregnata di fumogeni e petardi. La violenza ha terrorizzato i residenti, costretti a chiudersi nelle proprie case, osservando la situazione dall’incertezza delle finestre.

Gli scontri hanno coinvolto sia alcuni “cani sciolti” estranei alla tifoseria della Pro Livorno Sorgenti che i sostenitori bianconeri. La situazione è peggiorata quando questi gruppi si sono scontrati nei pressi dello stadio Magnozzi, ingaggiando una battaglia con cinghie e spranghe.

La polizia, chiamata a intervenire, è stata costretta a caricare per riportare l’ordine. I carabinieri sono intervenuti anche con cariche di alleggerimento per separare i gruppi contrapposti. Nonostante la violenza degli scontri, nessun ferito ha richiesto il ricovero in ospedale, ma le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati per identificare i responsabili e adottare le dovute misure punitive.

Le strade nelle vicinanze dello stadio Magnozzi presentano danni considerevoli a causa della furia degli scontri, e l’episodio solleva nuovamente la questione della violenza dentro e fuori gli stadi da parte di quelli che è difficile definire come “tifosi”.

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Last modified: Febbraio 26, 2024
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