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Sanità in Toscana, stanziati 32 milioni di euro per ridurre i tempi di attesa troppo lunghi

La regione Toscana ha approvato un piano per ridurre il numero di persone in lista d’attesa. L’Asl Nord Ovest risulta la peggiore per le visite e gli esami da recuperare.

di Giorgia Pelagatti

In Toscana ci sono più di 100.000 interventi chirurgici e oltre mezzo milione di visite ed esami da recuperare, diversi i cittadini stanno aspettando il loro turno dal 2021. È a causa di queste cifre drammatiche che a gennaio 2024 la regione aveva anticipato un piano per ridurre i numerosi ritardi, accumulatesi anche a causa del Covid. Il piano è stato approvato qualche giorno fa e prevede lo stanziamento di 32 milioni di euro annuali fino al 2026. L’assessorato guidato da Simone Bezzini punta a recuperare le visite e le operazioni accumulate pagando le ore di lavoro in più. In particolare, per ogni ora di straordinari volti a recuperare i ritardi, chirurghi e dottori riceveranno 100€ lordi, mentre infermieri e tecnici riscuoteranno 60€ lordi. 

L’Asl Toscana Nord Ovest ha il triste primato di avere più visite ed esami da recuperare. Su 559.879 cittadini in lista, ben 242.461 hanno il domicilio sanitario nella nostra zona. Qui è possibile consultare l’ultimo report del monitoraggio liste d’attesa per le visite, e qui il report per gli esami. Sono molti, troppi, gli esami di accertamento per cui l’attesa supera i 100 giorni – senza contare l’ulteriore periodo da aspettare qualora fosse necessario un intervento chirurgico.

Dei 32 milioni di euro stanziati, 12 sono destinati alle operazioni, 19 alle visite ambulatoriali e 1 per gli screening. La priorità della Regione è innanzitutto smaltire le oltre 11mila persone che attendono un’operazione chirurgica dal 2021. 

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Tag: , , Last modified: Marzo 11, 2024
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