Scritto da 8:31 am Livorno, Cronaca

Protesta degli studenti a Livorno: corteo contro le precarie condizioni delle scuole

Gli studenti scendono in piazza denunciando le risposte insufficienti della Provincia
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Gli studenti dei licei Enriques e Cecioni, a Livorno, hanno organizzato un corteo per protestare contro le precarie condizioni strutturali delle loro scuole. L’iniziativa è nata in seguito agli allagamenti nelle aule delle due istituzioni, con il liceo Enriques costretto ad evacuare e chiudere le porte. Gli studenti, rappresentati dai collettivi Cecioni e Scuola di carta Livorno, hanno annunciato la loro partecipazione al corteo, invitando gli studenti di altre scuole a unirsi. La mobilitazione coinvolgerà anche il liceo classico Niccolini Palli, che evidenzia problemi strutturali, tra cui l’inagibilità della palestra Edison e la mancanza dell’aula di Musica d’insieme.

di Francesco Catania

La protesta è scaturita dalla percezione di risposte insufficienti da parte della Provincia riguardo alle condizioni delle scuole. Dopo un incontro in cui si è discusso delle problematiche legate all’edilizia scolastica, gli studenti ritengono che le soluzioni proposte siano solo dei “tampone” che non affrontano la radice dei problemi. Il messaggio è chiaro: non vogliono più frequentare strutture fatiscenti e al limite del vivibile, esigendo un’istruzione di qualità.

Inoltre, il liceo Niccolini Palli si unisce alla protesta evidenziando i problemi nella propria struttura, inclusi quelli legati alla via Maggi, la palestra Edison e la mancanza dell’aula di Musica d’insieme. Gli studenti hanno espresso il loro disappunto verso la gestione dell’edilizia scolastica da parte della Provincia e la necessità di porre fine alle attività in condizioni così precarie.

La reazione dei candidati sindaci non si è fatta attendere. Valentina Barale (Primo Polo) critica la mala gestione dell’edilizia scolastica da parte della Provincia e sottolinea che il diritto allo studio deve essere garantito, partendo dagli ambienti scolastici. Alessandro Guarducci (centrodestra) condanna la situazione, evidenziando la narrazione ottimistica del sindaco Salvetti e sottolineando il fallimento del governo a trazione centrosinistra nella gestione del territorio e della città. La situazione rimane tesa, e gli studenti sono determinati a far sentire la loro voce per un cambiamento significativo nelle condizioni delle scuole.

Il volantino realizzato dagli studenti
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Last modified: Febbraio 29, 2024
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