Livorno (giovedì, 6 marzo 2025) — Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso chiaramente la sua preferenza per la conferma di Luciano Guerrieri alla guida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, sottolineando il valore della continuità amministrativa.
di Virginia Spennacchio
Durante un incontro con il viceministro Edoardo Rixi, Giani ha ribadito il proprio sostegno a Guerrieri, lodandone il lavoro svolto, in particolare per il progetto della Darsena Europa, un’infrastruttura strategica pensata per accogliere grandi navi con fondali profondi e nuovi terminal. Il finanziamento di oltre 600 milioni di euro, con un impegno diretto della Regione per 200 milioni, è stato uno degli elementi che il governatore ha voluto evidenziare per sostenere la propria scelta.
La candidatura di Guerrieri, tuttavia, non è esente da critiche, anche all’interno dello stesso Partito Democratico. Alcuni esponenti locali, come Simone De Rosas e Alessandro Franchi, hanno sollevato dubbi sulla gestione dell’Authority, in particolare riguardo allo sviluppo del porto di Piombino, che non avrebbe ancora espresso tutto il suo potenziale. Anche i sindacati hanno espresso riserve, preferendo invece la candidatura di Matteo Paroli, attuale segretario generale dell’Adsp.
La decisione finale spetta al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che dovrà nominare i nuovi presidenti delle 16 Autorità portuali per i prossimi quattro anni, scegliendo tra figure con comprovata esperienza nel settore. Nella corsa per la guida dell’Adsp, oltre a Guerrieri, emergono altri nomi come Luigi Lanera di Fratelli d’Italia e Davide Gariglio del Partito Democratico, oltre allo stesso Paroli, che potrebbe però essere destinato a Genova. La partita resta aperta e l’ultima parola spetta al governo.
Last modified: Marzo 6, 2025
