LIVORNO (lunedì 29 aprile 2024) – La Comunità ebraica di Livorno ha espresso forte dissenso per l’accaduto al Teatro Goldoni dopo lo spettacolo di chiusura della stagione teatrale, dove una rappresentanza di lavoratori ha esposto uno striscione proclamando “Cessate il fuoco, stop al genocidio” in segno di solidarietà con il popolo palestinese. Questo gesto è stato definito “una farsa” dalla Comunità ebraica, che lo ha considerato un affronto non solo al teatro ma anche alla città stessa.
di Francesco Catania
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere, con Carlo Ghiozzi della Lega ha condannando l’atto come una forma di antisionismo e Livorno Popolare appoggiando la protesta dei lavoratori, criticando duramente le azioni di Israele nei confronti della popolazione palestinese.
Il comunicato della Comunità ebraica sottolinea che esporre bandiere di parte e accusare di “genocidio” è contrario alla storia e alla verità, evidenziando la sorte degli israeliani rapiti da Hamas e condannando la strumentalizzazione politica dell’evento al Teatro Goldoni.
Questo episodio, con la polemica che si porta dietro, e che vede coinvolto uno dei teatri più conosciuti d’Italia, evidenzia le tensioni e le divergenze di opinione sulla situazione in Medio Oriente, riflesse anche nella sfera culturale e artistica della città.
Last modified: Aprile 29, 2024