Piombino (martedì, 4 marzo 2025) — Un anno di attesa per una visita pre-operatoria alla cataratta. È la situazione in cui si è trovato Enrico Officioso, un anziano paziente che si è rivolto al Tirreno per denunciare il problema. La visita, fissata per il 12 febbraio 2026 a Cecina, rappresenta solo il primo passo per l’intervento, senza alcuna certezza sui tempi dell’operazione vera e propria.
di Virginia Spennacchio
«Mi sembra incredibile – racconta Officioso – il medico mi ha consigliato di operarmi all’altro occhio, perché la vista è peggiorata. Ma un anno di attesa per una visita è davvero troppo». Il problema delle lunghe liste d’attesa per l’oculistica non è nuovo e riguarda tutta l’area delle Valli Etrusche. La carenza di specialisti e l’elevato numero di richieste allungano i tempi fino a livelli difficilmente sostenibili per i pazienti.
L’Asl Toscana Nord Ovest riconosce le criticità e assicura che si stanno adottando misure per migliorare la situazione. «Le richieste in ambito oculistico stanno aumentando considerevolmente, e le liste d’attesa sono molto lunghe», spiegano dall’azienda sanitaria. Per ridurre i tempi, sono previsti nuovi interventi, tra cui possibili assunzioni di personale medico.
Un’ulteriore speranza è riposta nel “Piano di miglioramento delle liste d’attesa”, che la Regione Toscana dovrebbe approvare nelle prossime settimane. Secondo l’Asl, il piano potrebbe contribuire a snellire i tempi, garantendo un accesso più rapido alle visite e agli interventi. Tuttavia, per i pazienti come Officioso, la prospettiva resta incerta. «È importante che tutti sappiano quanto si deve aspettare per curarsi», conclude amareggiato l’anziano, prima di lasciare la redazione.
Last modified: Marzo 4, 2025
