Scritto da 8:36 am Piombino, Cronaca

Pesca illegale al largo di Piombino: multa record e sequestro per il peschereccio sotto accusa

Unità sorpresa a meno di 3 miglia dalla costa. La Guardia Costiera infligge una maxi multa
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La Guardia Costiera di Piombino ha effettuato un’operazione di contrasto all’attività di pesca illegale nel golfo tra Follonica e Piombino, con la scoperta di un peschereccio che operava a meno di 3 miglia dalla costa e utilizzava attrezzi proibiti. L’azione è stata preceduta da un’attività di intelligence condotta con l’aiuto di agenti appositamente formati e l’utilizzo di sistemi informatici. La motovedetta CP 2108 è stata impiegata per pattugliare la zona durante la notte, sfruttando le favorevoli condizioni meteo-marine e l’oscurità.

di Francesco Catania

Il peschereccio è stato intercettato mentre pescava in una zona vietata dalla normativa, trovandosi all’interno delle 3 miglia dalla costa. Inoltre, è emerso che l’imbarcazione utilizzava attrezzi proibiti per la pesca. Di fronte a queste violazioni, gli agenti della Guardia Costiera hanno ordinato al peschereccio di fare ritorno a Piombino. In seguito, il comandante dell’unità è stato sanzionato amministrativamente, ricevendo una maxi multa di 4.516 euro, e la rete da pesca è stata sequestrata.

L’operazione rientra nell’ambito delle attività di vigilanza continuativa della Guardia Costiera per contrastare le attività illegali che hanno impatti significativi sullo sforzo di pesca e sull’ambiente marino. L’obiettivo è garantire la tutela del consumatore, promuovere la concorrenza economica leale, assicurare lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche e difendere l’ambiente marino e la sua biodiversità. La sanzione amministrativa elevata al comandante del peschereccio evidenzia la determinazione delle autorità nel punire comportamenti illeciti nell’ambito della pesca.

Peschereccio sorpreso a evadere la legge
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Last modified: Febbraio 29, 2024
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