Isola d’Elba (venerdì, 14 febbraio 2025) — Una violenta perturbazione ha messo in ginocchio la Toscana nella serata di giovedì 13 febbraio, provocando ingenti danni all’Isola d’Elba e lungo le coste della Maremma. Il centro più colpito è stato Portoferraio, dove in appena un’ora sono precipitati 65 millimetri di pioggia, causando allagamenti diffusi e situazioni di emergenza che hanno richiesto l’intervento massiccio dei soccorritori. Il risveglio è stato particolarmente duro per gli abitanti dell’isola, che si sono trovati a fare i conti con i danni provocati dal nubifragio.
di Virginia Spennacchio
Durante la notte, le squadre dei vigili del fuoco, affiancate da sommozzatori specializzati, volontari della protezione civile e forze dell’ordine, hanno lavorato incessantemente per far fronte alla situazione critica che si era venuta a creare. Sono state tratte in salvo decine di persone, tra cui tre residenti rimasti intrappolati nelle loro abitazioni allagate e ventotto automobilisti bloccati lungo la strada principale di Portoferraio. Un intervento particolarmente delicato ha permesso l’evacuazione di nove bambine e tre istruttori da una scuola di danza, oltre a una decina di avventori da una pizzeria locale che si erano trovati improvvisamente in difficoltà.
Il sindaco Tiziano Nocentini ha prontamente istituito il Centro comunale di coordinamento, mobilitando venti volontari e dieci mezzi per gestire l’emergenza in modo efficace e coordinato. Le criticità più serie hanno interessato il centro storico della cittadina, con frane che hanno colpito via Einaudi e la strada del Volterraio, creando disagi significativi alla circolazione e alla sicurezza pubblica. Numerose automobili sono rimaste sommerse dall’acqua durante il nubifragio, una situazione che ha portato alla decisione di chiudere preventivamente tutti gli istituti scolastici per la giornata successiva. Il bilancio complessivo degli interventi parla di quaranta operazioni concluse dai vigili del fuoco e ottanta persone soccorse o evacuate da situazioni di pericolo.
L’ondata di maltempo non ha risparmiato nemmeno la Maremma, dove si sono registrati diversi episodi critici che hanno richiesto l’intervento immediato delle squadre di soccorso. A La Parrina, nel comune di Orbetello, è stato necessario il salvataggio di una giovane donna rimasta bloccata nella sua auto su una strada completamente allagata. Una frana di notevoli dimensioni ha inoltre interrotto la viabilità sulla strada panoramica in località Cala Grande, nel comune di Monte Argentario, creando ulteriori disagi alla popolazione locale. Tra gli interventi più delicati della giornata, spicca il soccorso di una persona con disabilità che si è trovata impossibilitata a raggiungere i piani superiori della propria abitazione a causa degli allagamenti che hanno interessato il piano terra.
Le squadre di emergenza hanno dovuto far fronte anche a numerosi interventi relativi ad allagamenti di locali e scantinati, oltre alla messa in sicurezza di alberi resi pericolanti dalla forza delle precipitazioni e del vento. La situazione ha richiesto un coordinamento costante tra le diverse forze in campo, che hanno lavorato senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e limitare i danni alle infrastrutture.
Fortunatamente, nonostante la gravità degli eventi e l’intensità delle precipitazioni, non si sono registrati feriti, un risultato che testimonia l’efficacia degli interventi di soccorso e l’ottimo coordinamento tra le diverse forze operative sul territorio. Le autorità continuano a monitorare la situazione, pronte a intervenire in caso di ulteriori criticità.
Tag: maltempo Last modified: Febbraio 17, 2025