Livorno (lunedì 10 febbraio 2025) – Il liceo Niccolini-Palli di Livorno è una vera comunità scolastica, con 800 studenti e cinque indirizzi di studio: classico, economico-sociale, scienze umane, musicale e coreutico, tuttavia, come afferma la preside Teresa Cini, si tratta di una scuola che non è solo un luogo di formazione, ma anche uno spazio in cui i ragazzi si sentono parte attiva, protagonisti di un percorso che li prepara all’università e alla vita.
di Virginia Spennacchio
Inclusione e innovazione didattica sono pilastri fondamentali dell’istituto, che registra un numero crescente di studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. Per rispondere a queste esigenze, sono stati infatti attivati diversi laboratori, tra cui quelli di chimica, fisica, tecnologie musicali, scrittura creativa, lingue e archeologia. Particolare attenzione è riservata, inoltre, alle attività di supporto, con quattro laboratori dedicati all’inclusione e uno sportello d’ascolto attivo in tutte le sedi.
La crescita costante del numero di iscritti, però, impone una riflessione sugli spazi. «Abbiamo bisogno di nuove aule – sottolinea la dirigente – soprattutto considerando che il plesso del Goldoni è ancora occupato dal liceo Enriques».
Oltre alla ricerca di nuove soluzioni logistiche, il Niccolini-Palli continua a garantire una preparazione completa. «I nostri diplomati si iscrivono a facoltà umanistiche, economiche, giuridiche, ma anche scientifiche. Musicale e Coreutico sono i nostri fiori all’occhiello, con esperienze pratiche e spettacoli teatrali».
Ora la sfida è coniugare crescita e spazi adeguati, affinché il liceo possa continuare a offrire un’istruzione di alto livello in un ambiente inclusivo e stimolante.
Last modified: Febbraio 10, 2025
