Livorno (sabato, 19 aprile 2025) — Ieri sera si è conclusa la quinta edizione del festival Mostri Sacri, un evento che ha celebrato la musica italiana d’autore con una serie di concerti live. La serata finale, tenutasi al teatrino, ha visto la partecipazione di giovani artisti emergenti che hanno reso omaggio ai grandi della nostra tradizione musicale. Il festival, iniziato il 28 febbraio, ha offerto al pubblico un viaggio emozionante attraverso le melodie e le storie dei “mostri sacri” della musica italiana.
di Benedetta Rubini
La serata di chiusura ha avuto inizio con le esibizioni di Flamen, giovane talento livornese, che ha incantato il pubblico con il suo omaggio a Mina. A seguire, Lorenzo Pellegrini, produttore musicale fiorentino e frontman della band Handlogic, ha dedicato la sua performance a Niccolò Fabi. Entrambi gli artisti hanno dimostrato grande passione e talento, regalando momenti indimenticabili ai presenti.
Il clou della serata è stato l’omaggio alla scuola genovese da parte dei Sinedades, duo italo-argentino composto da Erika Boschi e Augustin Cornejo; la loro esibizione ha rappresentato un tributo sentito e coinvolgente ai grandi della musica genovese.
Prima di loro, Mangiadischi ha celebrato Piero Ciampi, il cantautore livornese d’eccellenza. La serata ha offerto un omaggio intenso e commovente a Ciampi, con interpretazioni che hanno toccato il cuore del pubblico.
Il festival Mostri Sacri, ideato dal musicista Giorgio Mannucci e organizzato da Mangiadischi in collaborazione con varie associazioni culturali, ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nella promozione della musica d’autore italiana. Patrocinato dal Comune di Livorno e supportato da numerosi sponsor, l’evento ha dimostrato come la musica possa unire e celebrare la nostra ricca tradizione culturale.
