Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha ribadito l’urgenza di un piano speciale per il Mugello dopo l’ultima emergenza maltempo che ha colpito il territorio. Rientrato da un sopralluogo a Vaglia con la sindaca Silvia Catani, Giani ha sottolineato che le frane in corso non possono essere risolte con interventi superficiali, ma richiedono un ripensamento delle infrastrutture.
di Benedetta Rubini
“Le modifiche morfologiche al territorio sono un’emergenza nazionale – ha dichiarato – e senza azioni strutturali rischiamo di compromettere la viabilità e lo sviluppo del Mugello.” Per affrontare la situazione, il presidente ha convocato per mercoledì una conferenza con i sindaci della zona per monitorare i danni e pianificare interventi a lungo termine. “Non possiamo permettere che strade e ferrovie restino chiuse per settimane – ha aggiunto – il rischio è lo spopolamento di queste aree.”
Giani ha inoltre chiesto al governo garanzie economiche per finanziare le opere necessarie. Anche la ferrovia Faentina è stata gravemente danneggiata, con interruzioni a partire da Ronta. Attualmente, il servizio è attivo solo tra San Piero a Sieve e Firenze. “Dobbiamo garantire collegamenti sicuri e stabili per i cittadini”, ha sottolineato Giani.
L’assessora Monia Monni ha evidenziato come il monitoraggio continui in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra, soprattutto in vista delle nuove piogge attese nei prossimi giorni. Domenica, Giani sarà nell’Alto Mugello per valutare gli interventi necessari.
Last modified: Marzo 20, 2025