Livorno (martedì, 10 settembre 2024) – A sette anni dall’alluvione che ha colpito Livorno il 10 settembre 2017, la città si è riunita per commemorare le otto vittime di quella tragica giornata. Durante la messa celebrata nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes, nel quartiere di Collinaia, sono stati ricordati Glenda Garzelli, Simone Ramacciotti, il loro figlio Filippo e il nonno Roberto, insieme a Raimondo Frattali, Roberto Vetusti, Martina Bechini e Gianfranco Tampucci. La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, rappresentanti della Diocesi, familiari delle vittime e numerosi volontari. Successivamente, una fiaccolata e una commemorazione si sono tenute per onorare la memoria di coloro che persero la vita.
di Davide Lettera
Nel suo intervento, don Raffaello Schiavone ha espresso parole di gratitudine per i volontari della Protezione Civile e i cosiddetti “bimbi motosi”, gli “angeli del fango” che accorsero in soccorso dei cittadini colpiti dall’alluvione. Il parroco ha elogiato la loro capacità di offrire supporto e conforto in momenti così difficili, sottolineando l’importanza della solidarietà e dell’aiuto reciproco in quei tragici giorni.
Anche il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha preso la parola al termine della messa, esprimendo ancora rabbia per la gestione dell’emergenza del 2017, ma evidenziando i progressi fatti negli ultimi sette anni per mettere in sicurezza il territorio. Sul fronte delle responsabilità, il processo che vede imputato l’ex sindaco Filippo Nogarin, condannato in primo grado a tre anni di reclusione per omicidio colposo plurimo, è ancora in corso. La sentenza di condanna, emessa il 13 ottobre 2023, è stata impugnata e si attende il giudizio in appello.
La vicenda giudiziaria ha visto Nogarin condannato anche al risarcimento provvisionale di 2 milioni di euro a favore delle parti civili. Nel frattempo, l’ex dirigente della Protezione Civile comunale, Riccardo Pucciarelli, inizialmente coinvolto nel processo, è stato prosciolto con formula piena nel gennaio 2022, con la Procura che decise di non impugnare la sentenza.
Last modified: Settembre 10, 2024
