Livorno, 29 dicembre — Al via l’Anno Santo con una serie di cerimonie che trasformeranno la città in un punto di riferimento spirituale per il Giubileo della Speranza voluto da Papa Francesco.
di Virginia Spennacchio
Il momento culminante sarà oggi pomeriggio, quando il vescovo Simone Giusti inaugurerà le celebrazioni con un rito speciale nella chiesa di Santa Caterina in Venezia, a partire dalle 15:45. Da qui si snoderà una processione significativa attraverso il cuore storico della città, toccando luoghi simbolici come piazza dei Domenicani, via della Madonna e piazza Cavallotti.
Un momento particolarmente suggestivo si svolgerà in Largo Duomo, dove il corteo sosterà per una riflessione sul battesimo davanti alle porte del Battistero. Il cammino si concluderà in piazza Grande, dove il vescovo aprirà solennemente la porta della Cattedrale di San Francesco. Durante la messa che seguirà, i fedeli riceveranno la benedizione con lo storico crocifisso dei condannati, normalmente custodito presso la Misericordia di via Verdi.
Ma le celebrazioni non si limitano alla giornata odierna. In mattinata, il vescovo Giusti ha già celebrato una messa al Santuario di Montenero, designato come chiesa giubilare della Diocesi. Il programma si estenderà nelle prossime settimane con due significative aperture di porte sante: il 15 gennaio presso il carcere Le Sughere e l’11 febbraio all’ospedale, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Malato.
Queste scelte riflettono pienamente la visione di Papa Francesco, che ha voluto un Giubileo particolarmente attento alle periferie esistenziali e ai luoghi di sofferenza, trasformando anche gli spazi di reclusione e di malattia in luoghi di speranza e rinnovamento spirituale.
Tag: Giubileo della Speranza, Papa Francesco Last modified: Dicembre 29, 2024
