Livorno, il Questore sospende per 7 giorni le attività del locale “Da qualche Parte”

Livorno (sabato, 31 agosto 2024) – Il Questore di Livorno ha disposto la sospensione per 7 giorni delle licenze del noto locale “Da qualche Parte” situato sul viale Italia. Il provvedimento è stato adottato ai sensi dell’articolo 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) a seguito di accertamenti condotti dalla Polizia Locale di Livorno. L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto il 25 agosto 2024, in risposta a segnalazioni di disturbo alla pubblica quiete ricevute dalla Sala Operativa del Comando. Gli agenti, intervenuti sul posto, hanno riscontrato fatti penalmente rilevanti e ulteriori irregolarità legate alla gestione del locale, tra cui la mancanza di autorizzazione comunale per l’impatto acustico.

di Davide Lettera

I disordini causati dai frequentatori del locale e la mancanza di collaborazione del gestore con le autorità hanno aggravato la situazione, portando il Questore a ritenere necessario il provvedimento di sospensione. La decisione è stata motivata dall’esigenza di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, ritenuti fortemente compromessi dalla gestione del locale. Gli agenti della Polizia Locale hanno avviato un’indagine che ha portato alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria degli autori dei reati riscontrati durante l’intervento.

In risposta alla chiusura temporanea, i gestori del locale “Da qualche Parte” hanno pubblicato un post sulla loro pagina Facebook, esprimendo rammarico per l’accaduto e scusandosi con le autorità locali. Nel messaggio, i gestori riconoscono la correttezza della chiusura, pur lamentando una presunta provocazione da parte degli agenti intervenuti. Il post sottolinea la volontà di rispettare la decisione e invita i clienti a sostenere il locale al momento della riapertura, prevista per sabato 7 settembre. I gestori si appellano alla loro comunità di frequentatori, definendo il locale come una “grande famiglia” e chiedendo solidarietà durante questo periodo difficile.

La vicenda evidenzia l’importanza della collaborazione tra gestori e autorità per garantire la sicurezza pubblica, sottolineando al contempo le conseguenze delle violazioni amministrative e penali nella gestione di attività commerciali.