Livorno (martedì, 1 aprile 2025) — Due agenti della polizia municipale di Livorno sono finiti sotto procedimento disciplinare per aver ammanettato un uomo senza una motivazione chiara. Il cittadino, infatti, non è stato né arrestato né denunciato, sollevando dubbi sulla legittimità dell’operazione.
di Benedetta Rubini
A segnalare l’episodio è stato lo stesso comandante della polizia municipale, Joselito Orlando, che ha attivato l’ufficio procedimenti disciplinari del Comune e informato la procura, agendo in autotutela per il corpo. L’episodio, avvenuto lo scorso gennaio, potrebbe portare a conseguenze legali, con la possibilità che la vittima sporga querela per privazione ingiustificata della libertà personale.
Gli agenti coinvolti hanno difeso il loro operato, sostenendo che l’intervento rientrasse in un normale controllo del territorio. Tuttavia, le spiegazioni fornite non hanno convinto il comandante, che ha deciso di avviare l’inchiesta interna. Nel frattempo, emergono altre situazioni disciplinari all’interno del corpo, tra cui il caso di un agente che ha lasciato incustodita l’arma di servizio e quello di una vigilessa che, per errore, ha diffuso informazioni sanitarie riservate di alcuni colleghi.
Last modified: Aprile 1, 2025
