Livorno (giovedì 30 gennaio 2025) – Il Teatro Vertigo festeggia i suoi trent’anni di attività, un traguardo che segna decenni di successi, record e crescita artistica.
Di Virginia Spennacchio
Fondato nel 1994 in un piccolo spazio di via Gramsci, il teatro si è evoluto fino alla sua attuale sede in via del Pallone, diventando un punto di riferimento per la cultura livornese. L’avventura del Vertigo inizia nel 1992, con un gruppo di attori tra cui Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Daniele Bettinetti e Nicoletta Ferrari, a cui si aggiunsero Michael Kajano e Marco Conte, oggi direttore artistico. Il primo spettacolo prodotto, Tema Libero, portò Conte a unirsi alla compagnia, avviando un percorso di successi e premi. Con la crescita della scuola e della compagnia, il teatro cambiò più volte sede, passando dagli Scali del Pesce fino all’attuale struttura, un ex supermercato trasformato in spazio teatrale di 520 metri quadri con 150 posti a sedere. Il Vertigo è noto per aver portato in scena Rumori fuori scena con due cast intercambiabili, un’impresa unica al mondo. Spettacoli come Il Natale di Olimpia e Dai Parenti mi guardi Iddio sono stati campioni d’incasso al Teatro Goldoni. La scuola di recitazione, fondata con Enzina Conte, ha formato centinaia di attori e attrici, alcuni dei quali sono oggi nomi affermati. Per celebrare l’anniversario, il teatro ospiterà lo spettacolo L’occhio di vetro che vedeva lontano, scritto e interpretato da Marco Conte, in scena sabato 1 febbraio alle 21 e domenica 2 alle 17. Il dramma racconta la storia della flotta italiana nel 1943, nel contesto dell’armistizio e della mancata comunicazione all’ammiraglio Bergamini. I festeggiamenti sono un’occasione per rendere omaggio a Enzina Conte e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere il Vertigo un’eccellenza del teatro indipendente italiano.
Last modified: Gennaio 30, 2025