Livorno, bilancio dei saldi estivi: famiglie risparmiano, ma i negozianti soffrono

Livorno (mercoledì 4 settembre 2024) – I saldi estivi del 2024 si sono conclusi con risultati contrastanti a Livorno. Da un lato, le famiglie hanno approfittato degli sconti per risparmiare, limitando però gli acquisti allo stretto necessario, mentre dall’altro i commercianti hanno dovuto affrontare una riduzione dei margini di guadagno. I dati raccolti da Confcommercio Livorno mostrano un calo generale degli incassi per molti esercenti, che non sono riusciti a compensare i costi nonostante l’aumento delle vendite durante il periodo promozionale.

di Davide Lettera

Francesca Marcucci, presidente provinciale di Confcommercio Livorno, ha espresso preoccupazione per la situazione economica attuale, spiegando che le spese obbligate, soprattutto quelle legate all’abitazione, stanno comprimendo i bilanci familiari e riducendo la loro capacità di spesa. “I consumi interni continuano a calare”, ha affermato Marcucci, sottolineando l’urgenza di misure strutturali come la riduzione delle aliquote Irpef e un alleggerimento del carico fiscale per rilanciare i consumi e sostenere i piccoli commercianti, che sono una parte fondamentale dell’economia locale.

Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, le spese obbligate rappresentano quasi il 42% del budget familiare, con l’abitazione che incide per circa 5.000 euro all’anno per nucleo familiare, seguita dai costi energetici e per i carburanti, che sfiorano i 2.000 euro. Questo ha influito negativamente sulla propensione al consumo delle famiglie, che hanno ridotto gli acquisti di beni non essenziali. Marcucci ha avvertito che questo trend potrebbe continuare a ridurre il benessere delle famiglie, limitando ulteriormente la spesa libera, che è fondamentale per sostenere la crescita economica locale.

Le parole di Marcucci si allineano con quelle del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha ribadito la necessità di intervenire sul cuneo fiscale e sull’efficienza della spesa pubblica per stimolare i consumi e rilanciare il settore commerciale.