Livorno, andamento positivo per i livelli di inquinamento atmosferico nel 2024

Livorno, 23 dicembre 2024. I dati sull’inquinamento dell’aria, recentemente analizzati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e dall’Arpat, mostrano una tendenza incoraggiante rispetto agli anni precedenti. Dopo una riduzione dei livelli registrata nel 2023, il 2024 potrebbe confermare o addirittura migliorare questo trend positivo. Tra il 15 novembre e il 14 dicembre, le centraline di monitoraggio situate in viale Carducci, via La Pira e piazza Cappiello non hanno rilevato superamenti dei limiti di legge per gli inquinanti atmosferici. I valori massimi giornalieri del particolato (PM10), delle polveri ultrasottili (PM2.5) e degli ossidi di azoto (NOx) si sono mantenuti inferiori alle soglie consentite, con risultati comparabili o migliori rispetto al periodo estivo, tradizionalmente più critico a causa del traffico crocieristico. Nel dettaglio, per il PM10 i picchi massimi registrati a novembre sono stati di 34 microgrammi in viale Carducci, 30 microgrammi in piazza Cappiello e 28 microgrammi in via La Pira, contro valori estivi di 25, 39 e 42 microgrammi. Tutti abbondantemente sotto il limite di 50 microgrammi. Anche il PM2.5 ha mostrato livelli contenuti: 16 microgrammi in viale Carducci e 11 microgrammi in piazza Cappiello, identici o molto simili a quelli estivi e lontani dal massimo consentito di 25 microgrammi. Gli ossidi di azoto hanno registrato picchi di 85 microgrammi in viale Carducci, 50 in piazza Cappiello e 59 in via La Pira, valori sensibilmente inferiori rispetto ai livelli estivi e ben sotto il limite di 200 microgrammi fissato dall’OMS. Anche l’anidride solforosa, rilevata solo in via La Pira, è rimasta a livelli molto bassi: 5 microgrammi il massimo a novembre, contro 15,8 micro.