Scritto da 1:42 pm Livorno, Cronaca

Livorno, allarme per la riduzione delle filiali bancarie

Livorno (giovedì 22 agosto 2024) – La desertificazione bancaria a Livorno sta diventando una crescente preoccupazione per il territorio, secondo quanto denunciato dalla First Cisl. La riduzione del numero di filiali bancarie e dei dipendenti non solo limita l’accesso ai servizi finanziari per i cittadini, ma mette anche a rischio il tessuto economico e sociale della zona. Il sindacato avverte che questa tendenza potrebbe avere gravi conseguenze per le piccole e medie imprese, oltre che per i residenti delle aree più periferiche, che si trovano progressivamente isolate.

di Davide Lettera

La First Cisl evidenzia come la chiusura delle filiali stia creando un vuoto che colpisce in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani e le persone meno avvezze all’uso della tecnologia digitale. La mancanza di accesso diretto ai servizi bancari tradizionali rischia di aggravare le disuguaglianze sociali, penalizzando chi non ha familiarità con l’online banking. Inoltre, la perdita di posti di lavoro nel settore bancario contribuisce a indebolire ulteriormente il tessuto economico locale, già messo a dura prova da altre crisi economiche e sociali.

Il sindacato chiede alle istituzioni locali e nazionali di intervenire per contrastare questo fenomeno, sollecitando le banche a trovare soluzioni che non sacrifichino la presenza territoriale a favore di una digitalizzazione che rischia di lasciare indietro una parte significativa della popolazione. La First Cisl insiste sull’importanza di mantenere un equilibrio tra innovazione tecnologica e servizi accessibili per tutti, al fine di garantire che nessuno venga escluso dal sistema finanziario.

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Last modified: Agosto 22, 2024
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