Livorno (lunedì, 24 marzo 2025) — Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni, il mondo dell’export italiano ha iniziato a muoversi con urgenza, temendo l’introduzione di nuovi dazi sulle esportazioni verso gli Stati Uniti. Il porto e l’interporto di Livorno sono diventati uno snodo cruciale per l’accelerazione delle spedizioni, con le aziende che cercano di anticipare possibili rincari e restrizioni.
di Benedetta Rubini
L’incertezza sulle misure che verranno adottate ha già generato tensioni nei rapporti commerciali tra Italia, Europa e Stati Uniti, mentre gli imprenditori restano in allerta. Secondo i dati di settore, l’industria manifatturiera italiana ha registrato nel 2023 un fatturato di circa 1.200 miliardi di euro, con esportazioni per 650 miliardi. L’Italia è il quarto esportatore mondiale e le politiche protezionistiche americane potrebbero rappresentare un duro colpo per diversi settori, in particolare l’agroalimentare, la moda e la meccanica di precisione.
Le organizzazioni di categoria e le istituzioni stanno cercando di mediare per evitare una guerra commerciale, mentre gli operatori logistici lavorano a pieno ritmo per garantire che le merci raggiungano il mercato americano prima dell’entrata in vigore di eventuali dazi.
Last modified: Marzo 24, 2025