Dopo la vittoria nella recente partita contro Lissone Brianza, la Akern Libertas Livorno dovrà affrontare le conseguenze delle condotte inaccettabili dei propri tifosi. Il giudice sportivo ha emesso un provvedimento che ha sanzionato la squadra con una multa di 750 euro a causa degli eccessi verificatisi durante l’incontro.
Gli episodi di comportamento inappropriato da parte dei sostenitori amaranto hanno incluso “offese e minacce agli arbitri“, un’azione che avrebbe potuto comportare la squalifica del campo. Il pubblico di casa ha anche utilizzato “strumenti sonori (fischietti) atti a turbare il regolare svolgimento della gara”, nonostante gli inviti a interromperne l’utilizzo.
di Francesco Catania
Oltre a ciò, l’ammenda è stata inflitta per il “lancio isolato sporadico di oggetti contundenti in campo”. In particolare, una bottiglietta d’acqua piena è stata lanciata in direzione del terreno di gioco, colpendo il tavolo degli ufficiali di campo e bagnando sia questi ultimi che il cronometrista e il dirigente accompagnatore della squadra avversaria.
Il comunicato della Federazione Italiana Pallacanestro (Fip) ha anche evidenziato la presenza di “sputi collettivi sporadici da parte del pubblico di casa”, i quali hanno colpito il primo arbitro sul corpo e in volto. Gli episodi di violenza e mancanza di fair play hanno portato alla multa, segnalando la necessità di mantenere un comportamento rispettoso e appropriato durante le competizioni sportive.
