Le Terme del Corallo verso il completamento del restauro: Livorno riabbraccia un gioiello liberty

Livorno (domenica 8 settembre 2024) – Le Terme del Corallo a Livorno sono vicine a risplendere nuovamente, con i lavori di restauro della sala della mescita quasi completati. Questo spazio, di quasi 200 metri quadrati, rappresenta il primo importante passo verso il recupero dell’intero complesso in chiave museale ed espositiva, secondo un progetto che immagina un futuro come quello degli “Uffizi a Mare”. Il restauro, eseguito con grande attenzione, ha cercato di preservare quanto possibile degli affreschi originali e delle maioliche di Montelupo Fiorentino, simboli dello stile liberty che caratterizzava l’edificio.

di Davide Lettera

I lavori, iniziati nel gennaio 2021 sotto la guida dell’architetto Melania Lessi e della Ati Frangerini, hanno subito diverse fasi e superato molte sfide. Il progetto ha coinvolto specialisti di vari settori, compresi restauratori pittorici come Pt Color di Firenze, con l’obiettivo di riportare in vita non solo l’architettura e le decorazioni, ma anche il giardino storico che circonda le terme. Un investimento significativo, con un primo step da 2 milioni e 200 mila euro, finanziato grazie ai fondi del Bando Periferie.

Il completamento della sala della mescita è atteso entro la fine di novembre 2024, permettendo finalmente alla cittadinanza di riappropriarsi di uno dei più preziosi simboli della Belle Époque livornese. Altri spazi, come il colonnato esterno e le biglietterie, sono in fase di recupero, così come la riprogettazione delle aree circostanti, tra cui la rimozione del cavalcaferrovia che collega piazza Dante alla stazione. Quest’ultimo intervento fa parte di un più ampio piano di riqualificazione, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, per dare nuova vita a un’area storica della città.

All’interno della sala, il restauro ha già riportato alla luce gli splendidi affreschi e le maioliche, che saranno completati entro fine settembre. Il pavimento, ormai deteriorato, sarà rifatto in stile veneziano, con un seminato che richiama il design originale, aggiungendo così un ulteriore tocco di autenticità al complesso. Gli infissi antichi, restaurati con cura, saranno installati entro la prima settimana di ottobre, e il progetto complessivo dovrebbe essere concluso entro la fine dell’anno, dando nuova vita a uno dei simboli culturali più amati della città.