LIVORNO (venerdì 26 aprile 2024) – Il sindacato Usb ha annunciato uno sciopero dei lavoratori di Rea per lunedì 6 maggio, continuando così la sua protesta in seguito allo stato di agitazione precedentemente dichiarato all’interno dello stabilimento di Rosignano, dove la società gestisce i rifiuti.
di Francesco Catania
Secondo il sindacato, sono emerse numerose criticità, tra cui il mancato rispetto sistematico del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per quanto riguarda l’inquadramento corretto dei lavoratori e il superamento dei limiti previsti dal contratto per il lavoro straordinario.
In particolare, il sindacato denuncia la situazione dei lavoratori privati di riposi e l’impiego di operai singoli per il servizio di raccolta porta a porta, oltre all’uso continuo di personale interinale anziché procedere con assunzioni regolari dalla graduatoria.
“L’azienda pubblica Rea non rispetta alla lettera il contratto nazionale applicato e le normative di sicurezza, il che è estremamente grave”, ha sottolineato l’Unione sindacale di base. A seguito di ciò, sono state fatte segnalazioni agli organi competenti, tra cui l’ispettorato del lavoro e l’Azienda Sanitaria Locale (Asl), dato che l’azienda ha rifiutato di confrontarsi non solo in sede aziendale ma anche di fronte a una convocazione del prefetto.
Questo atteggiamento viene considerato particolarmente grave, soprattutto considerando che l’Usb ha un dialogo aperto e costruttivo con tutte le altre società di Reti Ambiente.
La decisione di sciopero del 6 maggio è un passo ulteriore nel tentativo del sindacato di far valere i diritti dei lavoratori e garantire il rispetto delle norme contrattuali e della sicurezza sul luogo di lavoro. La protesta rappresenta un richiamo urgente per l’azienda a prendere seriamente in considerazione le preoccupazioni sollevate dai lavoratori e ad avviare un dialogo costruttivo per risolvere le questioni in sospeso.
Last modified: Aprile 26, 2024