Livorno (mercoledì 29 gennaio 2025) – La Guardia di Finanza ha arrestato a Napoli un latitante tunisino di 40 anni, ricercato dal febbraio scorso per una condanna definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione per traffico di stupefacenti.
di Virginia Spennacchio
L’uomo, che operava nel porto di Livorno, era specializzato nella vendita di droga ai marittimi di passaggio. Dopo essersi reso irreperibile all’inizio del 2024, aveva lasciato il territorio nazionale per evitare l’arresto, ma le indagini delle Fiamme Gialle non si sono mai fermate.
Le autorità italiane avevano emesso un mandato di arresto europeo, portando infine alla localizzazione del fuggitivo nella città partenopea. Il latitante è stato individuato alla stazione centrale di Napoli mentre tentava di prendere un treno per proseguire la sua fuga. L’operazione, condotta con la collaborazione del gruppo Pronto Impiego di Napoli, si è svolta senza incidenti, garantendo la sicurezza dei presenti. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, dove sconterà la sua pena.
Il tunisino era una figura chiave di un’organizzazione criminale attiva a Livorno, che riforniva di cocaina, hashish ed eroina i marittimi delle navi in sosta. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza labronica, avevano già portato nel 2017 all’arresto di dieci persone tra tunisini, marocchini e albanesi, al sequestro di oltre mezzo chilo di droga e di 12mila euro in contanti. Complessivamente, erano state documentate oltre 300 cessioni di sostanze stupefacenti nei pressi del porto.
L’arresto del latitante segna un ulteriore colpo al narcotraffico locale, dimostrando come il lavoro di intelligence e le operazioni sul campo siano fondamentali per contrastare la criminalità organizzata e tutelare la sicurezza del territorio.
Last modified: Gennaio 29, 2025
