Scritto da 10:01 am Livorno, Cronaca

Incendio devastante a Livorno. Si indagano le cause della tragedia

Una persona perde la vita, nove intossicati e evacuazioni in massa dagli appartamenti
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La città di Livorno è stata colpita da una tragedia inaspettata quando un incendio devastante ha fatto irruzione in un palazzo di via Città del Vaticano, alla Scopaia, durante un black-out elettrico. L’incidente ha causato la perdita di una vita e nove persone sono rimaste ferite o intossicate. Le indagini sono in corso per determinare le cause dell’incendio, ma si ipotizza che possa essere stato innescato da una candela accesa per compensare l’assenza di elettricità.

di Francesco Catania

L’evento drammatico ha avuto luogo poco dopo la mezzanotte nel popolare quartiere livornese, quando un vasto incendio si è sviluppato in uno degli alloggi popolari della palazzina. Le fiamme hanno coinvolto l’abitazione al primo piano, generando fumo che ha rapidamente invaso la tromba delle scale, rendendola inutilizzabile per l’evacuazione. Gli appartamenti al secondo e terzo piano sono stati altresì interessati dal fumo, costringendo i vigili del fuoco a un’operazione di salvataggio con autoscale inviate dal comando in via Campania.

Il bilancio tragico dell’incidente include una persona deceduta e nove individui feriti o intossicati, tutti trasportati d’urgenza agli ospedali di Livorno e Cisanello (Pisa). Due vigili del fuoco sono tra i feriti, uno con un trauma alla spalla e l’altro con una distorsione al ginocchio. Purtroppo, una delle vittime avrebbe perso la vita al pronto soccorso dopo il trasporto d’urgenza. Si tratterebbe di un residente al secondo piano, proprio sopra l’abitazione in cui è divampato l’incendio. I soccorritori l’avrebbero trovato nel giardino del palazzo, dove era temporaneamente al sicuro grazie all’intervento di un vicino di casa.

La risposta alle emergenze è stata rapida ed efficace, con associazioni di soccorso, tra cui Svs con quattro ambulanze, Misericordia di via Verdi e Croce Rossa, che hanno organizzato un triage all’interno della chiesa del luogo, con il supporto dei medici del 118. Il sindaco Luca Salvetti, le forze dell’ordine, il personale dell’istituto provinciale per le case popolari e i funzionari della protezione civile comunale sono intervenuti immediatamente per gestire la situazione.

Il sostituto procuratore di turno, Sabrina Carmazzi, ha emesso il sequestro degli appartamenti danneggiati per condurre un’indagine approfondita sulla tragedia. Tra gli undici nuclei familiari evacuati, otto hanno trovato alloggi autonomi, mentre per gli altri tre il Comune ha garantito soluzioni abitative temporanee. Gli sforzi di tutte le autorità coinvolte mirano a fornire sostegno alle vittime, comprendere appieno le cause dell’incendio e garantire che le famiglie evacuate ricevano adeguate soluzioni abitative.

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Last modified: Febbraio 28, 2024
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