Scritto da 11:21 am Italia, Attualità

Il Fentanyl, o droga degli zombie, sbarca nelle piazze d’Italia. Un flagello silenzioso che minaccia più di una generazione

ITALIA (venerdì 3 maggio 2024) – Chi ha paura del fentanyl? Com’è noto, questa micidiale droga di sintesi è un succedaneo sintetico dell’eroina, ma 30 volte più potente, anche se i suoi effetti dopanti risultano di più breve durata. L’Europa, in questo momento storico, ha tutto da temere dalla sua diffusione di massa, visto che Joe Biden ne ha già raccolto ampiamente i frutti velenosi, che causano ogni anno negli Usa più di 100mila decessi per overdose.

di Francesco Catania

Conosciuto come “la droga degli zombie” per la sua capacità di trasformare gli individui in “morti che camminano”, il Fentanyl si è guadagnato diversi appellativi come “Dragon’s Breath”, “White Girl”, “Dance Fever”, “Tango & Cash,” “Persiano bianco” o “trip di carta”. Questo potente oppiaceo sintetico, originariamente concepito come farmaco per il trattamento del dolore, si è diffuso come sostanza d’abuso illegale, causando una vera e propria strage silenziosa negli Stati Uniti, dove ha provocato quasi un milione di overdose letali tra la fine degli anni Novanta e il 2022.

“Dosi sufficienti per uccidere ogni americano”Anne Milgram, numero uno della Drug Enforcement Administration (Dea), non ha usato giri di parole per rendere nella sua importanza e gravità il totale dei sequestri eseguiti dall’agenzia antidroga Usa nel 2022: si tratta di oltre 379 milioni di dosi letali di Fentanyl, un oppioide sintetico il cui abuso negli Usa ha provocato una vera epidemia che non accenna a spegnersi.

Il traffico negli Stati Uniti dell’oppiode sintetico, 50 volte più potente dell’eroina e con esiti appunto mortali per gli utilizzatori, è controllato principalmente dai cartelli messicani di Sinaloa e Jalisco. Secondo i dati della Dea, gli oppiodi sintetici come il Fentanyl hanno contribuito a due terzi delle oltre 100mila morti per overdose registrate negli Usa nel 2021. Sei false pillole su 10 tra quelle analizzate dalla Sea nel 2022 contenevano una dose potenzialmente letale di fentabyl, rispetto alle 4 su 10 registrare l’anno precedente.

Sebbene in Europa non si sia ancora manifestata una vera e propria emergenza, i segnali di circolazione di questa sostanza sono sempre più evidenti. Di recente, l’Italia ha presentato un Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e altri oppioidi sintetici.

Il Fentanyl è un farmaco appartenente alla famiglia degli oppioidi, la stessa della morfina e dell’eroina, ma è molto più potente: “100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell’eroina”, come riportato sul sito della Drug Enforcement Administration (Dea), l’agenzia federale antidroga statunitense.

Luca Pasina, responsabile del Laboratorio di Farmacologia Clinica e Appropriatezza Prescrittiva presso l’Istituto Mario Negri, spiega: “Il Fentanyl viene normalmente utilizzato in medicina per il trattamento delle forme di dolore più importanti, come per esempio il dolore cronico di tipo oncologico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito questo farmaco nella lista dei farmaci essenziali per il dolore nei pazienti che hanno un tumore in stadio avanzato. Inoltre, siccome ha anche degli effetti sedativi molto importanti, viene utilizzato in clinica nell’induzione dell’anestesia”.

Nonostante i benefici terapeutici, il Fentanyl è diventato oggetto di abuso e traffico illecito, alimentando una crisi sanitaria senza precedenti. La sua potenza rende estremamente pericoloso l’uso non controllato e il rischio di overdose è significativo, specialmente quando la sostanza è miscelata con altre droghe.

Affrontare questa emergenza richiede un approccio integrato che includa misure di prevenzione, trattamento e controllo del traffico illegale. Solo attraverso un impegno comune delle istituzioni e della società nel suo complesso sarà possibile contrastare efficacemente gli effetti devastanti del Fentanyl e proteggere la salute e il benessere delle comunità, e quelle città in cui questo sibilante flagello non abbia ancora fatto il suo ingresso dirompente.

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Last modified: Maggio 3, 2024
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