I familiari delle vittime della tragedia del Moby Prince hanno inviato una lettera al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, chiedendo con urgenza che la nuova commissione d’inchiesta diventi operativa il prima possibile. Questa richiesta è giunta quattro mesi dopo la votazione che ne ha sancito la formazione, senza che siano state fornite informazioni sulla nomina dei membri da parte di tutti i gruppi parlamentari. I familiari si appellano a Fontana affinché la commissione possa avviare il proprio lavoro di indagine in tempi brevi.
di Francesco Catania
Nella lettera, i parenti delle vittime sottolineano l’importanza di trasformare l’attenzione dimostrata dai deputati di tutti i gruppi parlamentari nei confronti delle loro associazioni in azioni concrete. Essi chiedono che il lavoro delle due precedenti commissioni d’inchiesta, che hanno contribuito a rivelare importanti dettagli sulla tragedia del Moby Prince, possa essere continuato con la nuova commissione. Quest’ultima è stata votata all’unanimità, ma finora non ha iniziato la sua attività investigativa.
I familiari esprimono gratitudine per il supporto ricevuto dai deputati in questi mesi, ma esortano affinché tale sostegno si traduca concretamente nella messa in moto delle indagini della nuova commissione. Sottolineano come le commissioni precedenti siano riuscite ad aprire importanti spiragli di verità sulla strage del Moby Prince, avvicinandosi alla completa ricostruzione degli eventi avvenuti davanti al porto di Livorno la sera del 10 aprile 1991.
