LIVORNO – Oggi i cani di tutto il mondo dovrebbero essere festeggiati per ricompensarli della loro fedeltà e lealtà che dimostrano nei confronti dei loro padroni, fedeltà e lealtà incondizionata e disinteressata come riescono a fare solo gli animali (quelli veri, non i bipedi pensanti).
di Leonardo Miraglia
Perché non solo i cani sanno essere fedeli e leali ma anche tanti altri animali sanno tramettere queste emozioni ai loro proprietari e tutti lo fanno perché sanno a pelle, per istinto quanto sia importante la lealtà nei confronti dell’altro, di quello che ti istruisce, ti accudisce, ti fa crescere.
Tutto ciò l’uomo (il bipede pensante), proprio perché unico animale pensante almeno ad un livello “leggermente” più articolato degli altri suoi simili animali (anche se a volte l’uomo reagisce agli stimoli pavloviani in modo più “corretto” di quello che fanno gli altri animali), riesce a comprenderlo e a esprimerlo anche in termini appropriati ed esplicativi; ma quanti uominisanno cosa sia la lealtà e la fedeltà, quanti esseri umani mettono veramente in pratica queste emozioni così importanti per la conduzione della vita sociale?
Hachiko tutto questo non lo sapeva, ma per dieci anni ha atteso il ritorno del suo padrone recandosi ogni giorno alla stazione ad aspettare che il professor Hidesaburō Ueno scendesse dal treno che lo riportava a casa e anche se ogni giorno per dieci anni ciò non è più successo, perché il prof Ueno era morto, il cane ha continuato ad attendere il suo ritorno dimostrando una fedeltà assoluta, terminata solo con la sua dipartita.
Oggi, l’oroscopo senza segni ci invita a riflettere con calma e ponderazione sul comportamento di Hachiko che ha dimostrato involontariamente, ma altrettanto naturalmente, quanto sia importante la lealtà che lega gli esseri viventi fra loro e quanto poco sia utilizzata nel modo corretto dagli esseri viventi umani che fanno prevalere altre emozioni a quelle che sono molto più importanti ma anche molto più impegnative. Nessuno di noi si recherebbe fino alla morte ad attendere il ritorno di un proprio caro, non sapendo che questa persona non c’è più, nella speranza di vederlo un giorno o l’altro, perché la lealtà umana è labile e fragile, così come risulta essere sottomessa a sentimenti più forti come l’egoismo il fastidio e la noia.
Hachiko insegna a tutti noi ma noi non impariamo, siamo stati capaci soltanto di erigergli una statua e di festeggiare in GiapponeL’8 aprile di ogni anno, anniversario della morte del fedele cane,il giorno nazionale del suo ricordo.
Last modified: Aprile 10, 2023