Livorno (26 gennaio 2025) – Nonostante la superiorità numerica dal 20′ del primo tempo, il Livorno non è riuscito a sbloccare il risultato nello scontro contro il Grosseto allo stadio Zecchini. Gli amaranto, schierati con il consueto 3-4-2-1 da mister Paolo Indiani, hanno dominato il match ma senza concretizzare le tante occasioni create, alcune davvero clamorose.
di Virginia Spennacchio
La partita, fondamentale per mantenere il vantaggio sui maremmani e allungare sulle inseguitrici, si è conclusa con un punto che tiene il Grosseto a dieci lunghezze di distanza, ma permette al Seravezza Pozzi, vittorioso contro il San Donato Tavarnelle, di avvicinarsi a soli sette punti.
Il momento cruciale della gara è arrivato al 20′, quando il difensore biancorosso Possenti è stato espulso per un fallo da ultimo uomo su Rossetti, lanciato verso la porta. Tuttavia, il conseguente calcio di punizione non ha portato frutti, e il Livorno non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica per sbloccare la partita.
Nella ripresa, gli amaranto hanno mantenuto il controllo del gioco, cercando il gol con insistenza. Dionisi, tra i più attivi, ha impegnato più volte il portiere avversario Raffaelli, mentre Russo e Rossetti hanno sprecato occasioni decisive. La difesa del Grosseto, pur in affanno, ha retto fino al triplice fischio.
Il tabellino evidenzia la superiorità del Livorno in termini di angoli (7-0), ma anche l’incapacità di tradurre il dominio territoriale in gol. Una prestazione che lascia amarezza e conferma la necessità di migliorare la precisione sotto porta per affrontare al meglio le prossime sfide decisive della stagione.
Un pareggio che lascia spazio a molti rimpianti, ma il campionato è ancora lungo e l’Unione Sportiva Livorno ha tempo per correggere i dettagli e puntare a un finale di stagione da protagonista.
Last modified: Gennaio 26, 2025