Scritto da 6:04 am Attualità

Galileo Galilei, l’uomo scomodo che guardò oltre il cielo

A tu per tu con il più grande genio scientifico del Rinascimento a 460 anni dalla sua nascita
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Nel lontano 1564, Galileo Galilei vedeva la luce, segnando l’inizio di una storia che avrebbe cambiato la percezione del cosmo. Il grande scienziato pisano, noto per aver ridisegnato il panorama astronomico e per aver introdotto il metodo scientifico sperimentale, ha pagato un prezzo elevato per le sue verità scomode.

La sua avventura scientifica prese il volo nel 1609, quando, con il suo “cannone occhiale,” Galileo stupì un gruppo di notabili veneziani con visioni dettagliate di oggetti lontani. Questo strumento, inizialmente un “vetro prospettico” migliorato, divenne ben presto uno strumento astronomico rivoluzionario.

di Francesco Catania

Guardando attraverso il cannocchiale, Galileo osservò la Luna, i satelliti di Giove, le fasi di Venere, gli anelli di Saturno e le macchie solari, sconvolgendo il mondo dell’astronomia e dimostrando il modello eliocentrico di Copernico.

La sua audace adozione del metodo scientifico sperimentale, basato sull’osservazione diretta e l’esperimento, lo rese un pioniere. Galileo sfidò le teorie accettate da secoli, inclusa quella di Aristotele, e gettò le basi per una nuova era di conoscenza pratica. La sua famosa affermazione, “Che una tesi sia contraria all’opinione di molti non m’importa affatto, purché corrisponda all’esperienza e alla ragione,” riassumeva il suo approccio coraggioso alla scienza.

Tuttavia, la Chiesa, sostenitrice delle teorie geocentriche, vedeva le scoperte di Galileo come una minaccia all’ordine tradizionale. Nel 1616, il De revolutionibus orbium coelestium di Copernico finì nell’Indice dei libri proibiti. Nel 1632, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, nel tentativo di difendere le teorie copernicane, fece arrabbiare il papa Urbano VIII, portando Galileo di fronte all’Inquisizione.

L’accusa di eresia e la minaccia di tortura costrinsero Galileo a ritrattare le sue convinzioni. Inginocchiato sul pavimento di pietra, maledisse i suoi “errori ed eresie.” Sebbene la sua condanna fosse commutata in arresti domiciliari, Galileo perse la libertà di condividere le sue idee in pubblico. Nonostante questo, continuò la sua ricerca scientifica, mantenendo viva la sua indomita curiosità fino alla fine.

Galileo Galilei, l’uomo che guardò oltre il cielo, pagò il prezzo delle sue verità scomode, ma il suo legato persiste nell’illuminare il cammino della scienza moderna.

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Last modified: Febbraio 21, 2024
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