Scritto da 7:52 am Livorno, Eventi/Spettacolo

Erika Bonura, l’attrice livornese con sindrome di down arriva a Cannes

L’attrice livornese sul set con Valeria Golino

LIVORNO (mercoledì 1 maggio 2024) – A soli 28 anni, Erika Bonura, attrice livornese affetta da sindrome di Down, sta vivendo un momento straordinario della sua carriera artistica. La notizia dell’anteprima mondiale al Festival di Cannes per “The Art of Joy – L’arte della gioia”, serie diretta da Valeria Golino tratta dal libro omonimo di Goliarda Sapienza, l’ha riempita d’orgoglio.

di Francesco Catania

Erika interpreta il ruolo della sorella di Modesta nella serie, una trasposizione del complesso romanzo di Sapienza che ha richiesto anni di lavoro per giungere alla sua realizzazione. La serie, trasformata in 6 episodi nel 2022 da Valeria Golino, diventerà anche un film distribuito nelle sale nel 2024.

L’avventura cinematografica di Erika non si ferma qui: attualmente è sul set a Lucca per “Tower Story” di Peter Greenaway, affiancata da attori del calibro di Dustin Hoffman, Helen Hunt e Sofia Boutella.

La madre di Erika, Margherita Oliva, racconta con orgoglio il percorso della figlia. Erika ha cominciato la sua avventura nel mondo della recitazione grazie a Lamberto Giannini e alla compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, un’esperienza che ha trasformato profondamente la sua vita.

L’opportunità di recitare con Valeria Golino è nata proprio da un suggerimento di Giannini, che ha visto in Erika un talento da coltivare. Nonostante le sfide, Erika è determinata e grintosa, doti che le hanno permesso di ottenere ruoli di grande rilievo.

Il percorso di Erika non è stato facile. Ha superato una grave forma di leucemia all’età di soli tre anni, una battaglia durata otto anni che l’ha resa una guerriera. La sua tenacia e la sua determinazione hanno ispirato tutti coloro che l’hanno conosciuta.

Erika è molto più di una bravissima attrice: è una persona appassionata di arte, musica e cinema. Studia con dedizione e impegno ogni ruolo che interpreta, dimostrando una grande perfezione nell’arte della recitazione.

La storia di Erika è una lezione di vita per tutti. La sindrome di Down non è mai stata un ostacolo per lei, anzi ha rafforzato il legame con la sua famiglia. Ora, Erika continua a ispirare e a insegnare l’arte della gioia a chiunque incontri, sia sul set che nella vita di tutti i giorni.

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Last modified: Maggio 1, 2024
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