Eleonora Riso, 29 anni, originaria di Collesalvetti, ha trionfato nella 13esima edizione di MasterChef, sorprendendo se stessa e chi ha seguito il programma con la sua autenticità e creatività culinaria. L’intervista telefonica mostra una Eleonora ancora incredula per la vittoria, immersa nel caos mediatico che ne è derivato. Nel raccontarsi, la chef livornese svela progetti e sogni per il futuro, inclusa la possibilità di aprire qualcosa a Nibbiaia, una località che ha balenato nella sua mente.
di Francesco Catania
Eleonora descrive il suo percorso a MasterChef come un vortice, un frullatore che l’ha travolta. La vittoria, inaspettata sin dalla candidatura inviata, l’ha colpita come un evento insensato. La sua spontaneità e genuinità hanno conquistato il pubblico, rendendola non solo una vincitrice meritevole ma anche una figura amata. Eleonora riflette sulla sua crescita durante il programma, emergendo più forte e fiduciosa, imparando a fidarsi maggiormente del suo istinto.
Durante il percorso a MasterChef, Eleonora ha portato la sua Livorno culinaria nel programma, evidenziando la sua città attraverso piatti significativi come la torta di ceci e il cacciucco. La chef livornese ha anche parlato del suo rapporto con la città, spiegando che il trasferimento a Firenze è stato motivato da un periodo in cui si sentiva annoiata e desiderosa di cambiare. Riguardo al ritorno a Livorno, al momento non ci sono piani definiti, ma Eleonora esprime il desiderio di trasferirsi in campagna, magari a Nibbiaia, per coltivare, allevare animali e accogliere persone.
Eleonora Riso ha affrontato il programma mostrandosi senza filtri, condividendo le sue debolezze e fragilità. Questa autenticità, espressa anche durante le selezioni, potrebbe aver contribuito a far sentire meno sole le persone che vivono situazioni difficili. Eleonora sottolinea il ruolo positivo dei giudici Giorgio Locatelli, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo, definendoli “persone d’oro”.
La vincitrice di MasterChef racconta di aver mantenuto i contatti con molti compagni del programma, creando legami profondi e sostenendosi a vicenda nei momenti difficili. Infine, Eleonora condivide il suo primo gesto dopo la proclamazione a vincitrice, vestirsi rapidamente per festeggiare con gli amici a Sant’Ambrogio a Firenze. Ora, nel caos post-vittoria, si lascia guidare dal flusso e successivamente riporrà ordine per perseguire i suoi obiettivi, incluso il sogno di trasferirsi e creare qualcosa in campagna.
