Livorno (martedì 3 settembre 2024) – Un nuovo arresto è stato effettuato nella notte nell’ambito dell’operazione Mexal, che ha visto coinvolto un giovane corriere di origine nordafricana, catturato dai carabinieri di Livorno e Poggibonsi. Il ventenne, fermato in provincia di Siena, era in compagnia di due persone di origine italiana al momento della cattura. Prima di essere localizzato nel Senese, aveva già operato come corriere di stupefacenti, vendendo droga nei boschi di Castiglione della Pescaia e a Montalto di Castro nel Lazio. Livorno fungeva da centro nevralgico per l’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti che venivano poi distribuite in diverse province toscane.
di Davide Lettera
L’arresto del giovane è avvenuto al termine di ricerche durate circa due giorni, condotte con il supporto delle Squadre operative di Supporto del 6° Battaglione “Toscana”, di stanza a Firenze. Il fermato è stato successivamente condotto nel carcere di Siena, dove rimarrà in custodia cautelare. L’operazione Mexal ha già portato all’emissione di 15 misure cautelari, tra cui 10 arresti e 5 divieti di dimora nel comune di Livorno, con l’obiettivo di smantellare un’attività di spaccio che ha interessato più province della Toscana, per un giro d’affari stimato in 150mila euro in soli sette mesi.
Il ruolo del ventenne arrestato questa notte era cruciale per la rete di traffico di droga che si estendeva da Livorno al Senese. Le indagini hanno rivelato che il giovane agiva come corriere, trasportando e distribuendo stupefacenti tra le varie località, con il centro di approvvigionamento sempre localizzato a Livorno. Ulteriori approfondimenti saranno condotti per chiarire ulteriormente il suo coinvolgimento e la portata dell’attività nel contesto senese, mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per disarticolare completamente questa rete di spaccio.
Last modified: Settembre 3, 2024