Livorno (lunedì, 30 settembre 2024) – Si concludono con successo le prime tre giornate di attività sportive della manifestazione “Un’altra partita – Comunità in campo”, un’iniziativa organizzata da Fondazione Livorno nell’ambito della XII Giornata Europea delle Fondazioni, volta a promuovere lo sport sociale e inclusivo. Dopo un weekend ricco di eventi sul campo di atletica e in acqua, il focus si sposterà ora sul tema del drop-out sportivo e sull’importanza dello sport come strumento educativo e sociale.
di Davide Lettera
Domani, martedì 1° ottobre, dalle 16.30 alle 18.30, presso l’Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, si terrà un convegno che vedrà la partecipazione di istituzioni, esperti, atleti, studenti e genitori. Sarà un momento di confronto e riflessione sul ruolo dello sport nella formazione dei giovani, in particolare come mezzo di inclusione per ragazzi che vivono situazioni di fragilità o che rischiano di abbandonare l’attività sportiva. Il dibattito offrirà un’analisi approfondita su come lo sport possa rappresentare non solo un’occasione di svago, ma anche un’importante medicina per la mente e una scuola di vita.
Le attività sportive che hanno animato le giornate precedenti hanno incluso discipline come il baskin, la corsa su pista, il lancio delle bocce e dimostrazioni di canottaggio e SUP (Stand-Up Paddle), tutte con l’obiettivo di rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche o dalle condizioni sociali. Questa manifestazione è stata un’occasione per dimostrare come lo sport possa contribuire alla costruzione di una comunità più coesa e solidale, promuovendo valori come il rispetto e l’inclusione.
Il convegno di domani chiuderà ufficialmente il programma, offrendo un’ulteriore opportunità di sensibilizzazione sui benefici dello sport come fattore di prevenzione del disagio giovanile e come risorsa per un futuro più inclusivo.
Last modified: Settembre 30, 2024
