LIVORNO (sabato 18 maggio 2024) – L’Associazione Scudo, impegnata nella cura dei malati oncologici della Val di Cornia, ha donato all’ospedale di Piombino una calotta refrigerante per contrastare l’alopecia causata dalla chemioterapia. Grazie a una generosa raccolta fondi da 44mila euro, questa iniziativa offre sollievo e supporto a chi affronta la difficile battaglia contro il cancro.
di Francesco Catania
La perdita dei capelli durante il trattamento chemioterapico può avere gravi ripercussioni psicologiche sui pazienti. L’alopecia non solo modifica l’aspetto fisico, ma può anche compromettere la fiducia in se stessi e influenzare negativamente le relazioni sociali e personali. La donazione di questo casco refrigerante mira a mitigare tali effetti collaterali, consentendo ai pazienti di mantenere una parte importante della propria identità durante il percorso di cura.
La cerimonia di consegna si è tenuta mercoledì scorso nella sala riunioni dell’ospedale Villamarina. Cristina Tomi, presidente dell’Associazione Scudo, ha consegnato personalmente il dispositivo a Francesco Dargenio, responsabile dell’oncologia presso gli ospedali di Piombino e Portoferraio. All’evento hanno partecipato anche Giovanna Poliseno, direttrice sanitaria dell’ospedale, e Laura Brizzi, direttrice della Società della Salute Valli Etrusche.
Questa iniziativa dimostra ancora una volta il valore dell’impegno comunitario nel supportare i pazienti oncologici e migliorare la loro qualità di vita durante il percorso di cura.
