Cecina (lunedì, 3 marzo 2025) — Un trentenne residente nel cecinese è stato fermato dai carabinieri in flagranza di reato per atti persecutori e tentata estorsione nei confronti della sua ex moglie. Secondo le indagini, la donna aveva denunciato alla polizia comportamenti molesti e intimidatori risalenti ai giorni precedenti, durante i quali l’ex marito, già attivo nel richiedere somme di denaro – legate a episodi di gioco d’azzardo verificatisi durante il matrimonio – aveva continuato a esigere denaro anche dopo la separazione.
di Virginia Spennacchio
Durante un recente incontro, in occasione del quale i due si erano trovati per altri motivi, l’uomo avrebbe insistito per ottenere ulteriori somme, accompagnando le sue richieste con numerose telefonate, messaggi e minacce. La situazione è degenerata al punto da generare uno stato di ansia e timore nella vittima, spingendola a rivolgersi alle autorità.
Intervenuti a seguito di una chiamata al 112, i carabinieri hanno intercettato il sospetto nelle immediate vicinanze del luogo dei fatti, trovandolo in possesso di un coltello, che è stato immediatamente sequestrato. Dopo un’accurata ricostruzione degli eventi, che ha incluso la raccolta di testimonianze e l’analisi dei messaggi minatori, il trentenne è stato portato in caserma.
In seguito a un’udienza di convalida, il giudice del tribunale di Livorno ha disposto la misura cautelare, imponendo la custodia a domicilio con l’uso di un braccialetto elettronico. L’uomo è stato denunciato per atti persecutori, tentata estorsione e porto illegale di strumenti atti a offendere, in una vicenda che sottolinea la gravità dei comportamenti persecutori e l’importanza di intervenire tempestivamente per tutelare le vittime.
Last modified: Marzo 3, 2025