Nella giornata di martedì 20 febbraio, i dipendenti di Casalp, azienda operante nell’edilizia residenziale pubblica, si sono radunati davanti alla sede aziendale per protestare insieme alla Fp-Cgil e chiedere miglioramenti in termini di personale e condizioni contrattuali. La manifestazione è avvenuta in concomitanza con lo sciopero nazionale indetto per il rinnovo del Ccnl Federcasa. Mauro Scalabrini, segretario generale della Fp-Cgil provincia di Livorno, ha sottolineato che l’azienda attualmente conta poco più di cinquanta dipendenti, evidenziando la carenza di personale.
di Francesco Catania
Scalabrini ha dichiarato che per garantire risposte più efficienti e tempestive alle esigenze delle utenze più fragili sarebbe necessario un aumento del 50% delle forze lavorative, pari a circa 25 nuove assunzioni.
La provincia di Livorno, dopo Firenze, è il secondo territorio a livello regionale con il maggior numero di alloggi di edilizia residenziale da gestire. La carenza di personale ha portato a situazioni in cui alcuni sportelli dell’azienda possono essere aperti solo alcuni giorni alla settimana. Scalabrini ha sottolineato che è fondamentale apportare un cambiamento per fornire risposte più accurate alle esigenze delle persone in difficoltà.
Oltre alle richieste di nuove assunzioni, la Fp-Cgil ha evidenziato la necessità di migliorare le condizioni contrattuali dei dipendenti del settore. Scalabrini ha sottolineato l’importanza di valorizzare professionalmente ed economicamente i lavoratori dell’edilizia residenziale pubblica. La richiesta include un incremento economico che tuteli i salari rispetto all’inflazione e il riconoscimento di arretrati adeguati all’attesa per il rinnovo contrattuale.
La Fp-Cgil si è impegnata a continuare a supportare i dipendenti di Casalp per tutelare i loro diritti e ha ribadito la richiesta di nuove assunzioni per migliorare la qualità delle risposte alle esigenze dei cittadini, soprattutto in un settore così delicato come quello dell’edilizia residenziale pubblica.