Isola d’Elba, 16 gennaio – I carabinieri forestali hanno sorpreso e denunciato due bracconieri che stavano esercitando attività venatoria illegalmente nell’area protetta di Monte Arco, nel territorio di Porto Azzurro all’Isola d’Elba. I due uomini sono stati colti in flagrante mentre cacciavano all’interno del Parco Nazionale, violando i divieti di legge.
Durante il controllo è emerso che uno dei due non era nemmeno in possesso del regolare porto d’armi, aggravando così la sua posizione. Entrambi i soggetti sono stati denunciati per esercizio venatorio in area protetta e per il trasporto improprio di armi da sparo non scariche e non in custodia.
Al bracconiere sprovvisto di licenza sono state contestate ulteriori violazioni: caccia senza porto di fucile e porto illegale di armi in luogo pubblico. L’operazione si è conclusa con il sequestro dell’equipaggiamento utilizzato per l’attività illecita: due fucili e 31 cartucce.
I militari hanno inoltre elevato sanzioni amministrative per un totale di 688 euro nei confronti dei due trasgressori. L’intervento si inserisce nel più ampio contesto delle attività di controllo e tutela delle aree protette dell’Arcipelago Toscano, patrimonio naturalistico di inestimabile valore.
Il bracconaggio rappresenta una seria minaccia per l’ecosistema del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che ospita specie animali e vegetali rare e protette. La presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio si conferma fondamentale per contrastare questo tipo di reati ambientali.
Last modified: Gennaio 16, 2025
