La Libertas Livorno si prepara ad affrontare la sfida delle Final Four della Coppa Italia di serie B con determinazione, nonostante alcune incertezze legate agli infortuni dei giocatori. Domani, la semifinale si terrà al PalaTiziano di Roma, e la squadra si troverà di fronte alla Tecnoswitch Ruvo di Puglia. Nonostante il momento non proprio favorevole in termini di condizione fisica, la Libertas affronterà la partita senza risparmiarsi, desiderosa di conquistare il titolo della Coppa Italia Old Wild West di Serie B.
di Francesco Catania
Il cammino verso le Final Four è stato meritato dalla Libertas, che ha ottenuto il primato nel girone di andata grazie alla vittoria nel derby del 7 gennaio contro la Pielle. Ora, l’obiettivo è portare a Livorno il secondo trofeo della stagione, dopo la vittoria della Supercoppa. Nonostante le incognite iniziali sulla condizione delle squadre, a questo punto della stagione i valori sono ben definiti, e la sfida contro la Tecnoswitch Ruvo di Puglia si preannuncia impegnativa.
La Tecnoswitch Ruvo di Puglia, nonostante sia stata colpita da vari infortuni, rimane una potenza del campionato, con un roster di alto livello. Anche se potrebbe registrare il ritorno di alcuni giocatori, come Contento, ci saranno importanti assenze, come Diomede e Deri. Gli avversari, guidati da Ghersetti e Jackson, presentano una squadra competitiva e temibile, con una media di punteggio significativa per molti giocatori.
Anche la Libertas ha le sue incertezze legate agli infortuni, con Ricci in dubbio e Lucarelli infortunato. Nonostante ciò, il coach Andreazza è fiducioso e determinato, consapevole che per battere una squadra forte come Ruvo sarà necessaria una grande prestazione difensiva. La squadra si è allenata duramente e è pronta a dare il massimo in campo, conscia delle sfide che la aspettano. La partita sarà uno stimolo per valutare il proprio percorso e il livello di preparazione della squadra.
