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Appello della famiglia di Lucia Battaglini al conducente del furgone “pirata”: «Assumiti le tue responsabilità»

Livorno (mercoledì 4 settembre 2024) – La famiglia di Lucia Battaglini, ex dipendente comunale di 72 anni, deceduta dopo dieci giorni di agonia in seguito a un incidente stradale, ha lanciato un appello al conducente del furgone che l’ha investita in via Mastacchi lo scorso 29 luglio. Dopo l’incidente, avvenuto vicino all’incrocio con via Pera, il conducente del furgone è fuggito senza prestare soccorso. Tramite l’avvocato Lorenzo Mini, la famiglia chiede all’autista di farsi avanti e assumersi le proprie responsabilità per la tragedia. Lucia, soprannominata “Pallina” dai colleghi, era una figura molto conosciuta nella città e ricordata per il suo impegno sociale, soprattutto negli anni Settanta, quando militava in Lotta Continua.

di Davide Lettera

L’incidente si è verificato la mattina del 29 luglio, probabilmente mentre Lucia si stava recando a fare la spesa in sella alla sua bicicletta. Nonostante i soccorsi immediati, dopo essere stata sbalzata violentemente a terra, Lucia non si è più ripresa ed è morta l’8 agosto all’ospedale. La famiglia, oltre a rivolgersi pubblicamente al conducente del furgone, ha presentato una denuncia al Fondo di garanzia per le vittime della strada, in attesa che le indagini facciano chiarezza sull’identità del responsabile. L’uomo, che verrà accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso, è ancora ricercato, e la polizia municipale sta seguendo diverse piste basate sulle testimonianze raccolte e sulle immagini delle telecamere presenti nella zona.

Nonostante alcuni testimoni abbiano descritto il furgone come un veicolo con cassone argentato, usato probabilmente per il trasporto di materiale edile, l’identità del conducente rimane sconosciuta. Gli agenti della polizia municipale, guidati dall’ispettore superiore Marco Vaccai, continuano le ricerche, anche se la mancanza di un sistema di videosorveglianza nella zona complica le indagini. Nel frattempo, la sorella di Lucia, Fabiola Battaglini, e il cognato Orlando Orsili mantengono la speranza che l’appello venga accolto, anche se, come dichiarato dalla stessa Fabiola, il fatto che il conducente non si sia ancora costituito rende improbabile che lo faccia in futuro.

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Last modified: Settembre 4, 2024
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