LIVORNO – Il secondo trofeo Mario Sitri è stato un grande successo per il pugilato livornese, con il tunisino Ghaith Weslati che ha vinto l’International Contest contro il pugile georgiano Tatìshvili Bukhut al Palacosmelli lo scorso venerdì. Il sindaco Salvetti ha premiato Weslati con una copia delle leggi di Livorno, simbolo di integrazione.
di Francesco Catania
La serata ha preso il via con una sezione dedicata ai giovani pugili, tra cui spiccava Raul Fortunato, allenato da Ivo Fancelli, che ha vinto su Nicolò Battaglia della boxe Pulimeno. Successivamente, i giovani campioni Ponzolini e Behaj, allenati rispettivamente da Bottai e Tassi, sono stati premiati per il miglior incontro giovanile. Anche Caponi e Aiello della Fortitude hanno ottenuto vittorie.
Tra i senior, Franchi e Mambrini hanno subito battute d’arresto a causa di richiami dell’arbitro, mentre la sfida tra Gentili e Greco è terminata in parità. Il momento clou della serata è stato l’incontro dilettantistico tra Alessio Sitri e il pistoiese Bechir, con Sitri che ha prevalso grazie alla sua aggressività, ricevendo poi il premio per il miglior match della serata.
Infine, l’International Contest tra Ghaith Weslati e Tatìshvili Bukhut ha offerto sei riprese intense, con Weslati che ha conquistato la vittoria grazie ad un atterraggio nella seconda ripresa. Il sindaco Salvetti ha consegnato a Weslati una copia delle leggi di Livorno come riconoscimento per il suo percorso di integrazione: fuggito dal ritiro della nazionale tunisina di boxe, Weslati è stato accolto dalla palestra Fortitude e ha trasformato la sua passione in una carriera professionale.
