LIVORNO – Niccolò Fallani, 23 anni, ha raccontato con ancora evidente paura l’aggressione subita la sera del 9 marzo scorso sul viale Carducci. Mentre si trovava in scooter con la sua fidanzata, sono stati inseguiti da un uomo che li ha colpiti al volto senza alcun motivo apparente. La vittima ha descritto il momento come estremamente spaventoso e ha ringraziato coloro che lo hanno aiutato e hanno preso nota della targa dell’auto dell’aggressore.
di Francesco Catania
L’episodio si è verificato intorno alle 21.50 di sabato scorso, quando Niccolò e la sua fidanzata erano fermi al semaforo di via della Meridiana. Una vettura si è avvicinata troppo, ma è riuscita a frenare in tempo per evitarli. Dopo aver ripreso la strada, sono stati inseguiti lungo il viale Carducci da quest’auto, il cui conducente ha iniziato ad aggredirli verbalmente.
Niccolò ha tentato di evitare il conflitto, ma l’auto li ha sorpassati e si è fermata davanti a loro, bloccandogli la strada. Ha fatto scendere la fidanzata e ha affrontato l’uomo, che lo ha colpito al volto con un pugno e lo ha spinto facendolo cadere a terra insieme allo scooter. La scena ha attirato l’attenzione di passanti, tra cui una donna che ha seguito l’auto e ha preso nota della targa, offrendo poi il suo aiuto a Niccolò.
Niccolò è stato portato in ospedale con una prognosi di sette giorni. È rimasto scioccato dall’aggressione e non riesce a comprendere il motivo di tale violenza ingiustificata. Ha ringraziato la donna che lo ha aiutato e ha collaborato con le autorità per fornire testimonianza dell’accaduto. La polizia giudiziaria ha confermato che la sua testimonianza sarà utile per ricostruire l’intera vicenda, e altri testimoni hanno già fornito la propria versione dei fatti alla polizia municipale.
Niccolò ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto e ha ribadito il suo sconcerto per l’aggressione subita, sperando che l’episodio venga risolto e che giustizia venga fatta.
