Scritto da 11:21 am Piombino, Attualità

Governatore Giani e Ministro Urso a Piombino: la città diventerà nuovamente un polo siderurgico 

Speranza per il rilancio dell’acciaio a Piombino. Ieri il Governatore della Toscana Eugenio Giani, Il Ministro delle Imprese Adolfo Urso e il Sindaco di Piombino Francesco Ferrari hanno visitato gli stabilimenti.

di Giorgia Pelagatti

Ieri il sindaco di Piombino Francesco Ferrari ha ricevuto il Governatore Giani e il Ministro delle Imprese e del Made in italy Urso per un tavolo tecnico di aggiornamento sul futuro del polo siderurgico. Un sunto degli antefatti: gli accordi firmati sono due. Il primo con Jindal, l’azienda indiana che continuerà la produzione delle rotaie; il secondo – il più recente – con l’ucraina Metinvest, che insieme a Danieli ha firmato per insediare un polo siderurgico dal 2027 nell’area ex Lucchini, oggi Jsw Steel Italy. 

Il Ministro Urso ha riferito le linee che governo intende seguire: Piombino tornerà a essere uno dei grandi stabilimenti nazionali dell’acciaio insieme a Taranto, Terni e le Accierie del Nord. Impresa difficile – gli impianti della vecchia area caldo sono smantellati da anni – ma non impossibile, sarà essenziale il sostegno dell’Europa e la collaborazione tra Governo, Regione e Comune. 

Fondamentale il porto, che faciliterà il trasporto delle materie prime e l’esportazione dei prodotti dell’industria. In particolare Urso e Giani hanno rimarcato che le rotaie e i materiali di ricostruzione per l’Ucraina potranno partire da Piombino. 

Secondo i piani la nuova acciaieria dovrebbe partire nel 2027. È ancora in corso il dibattito sulla sorte dei 1400 operai a cui scadrà la cassa integrazione nel 2025.

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Tag: , , , Last modified: Marzo 10, 2024
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