Il tallonatore della nazionale di rugby, Gianmarco Lucchesi, ha recentemente ricevuto un’accoglienza calorosa nella sua città natale, Livorno. Il sindaco Salvetti lo ha accolto nella sala cerimonie per celebrare la sua partecipazione al Sei Nazioni, dove ha recentemente giocato contro la Francia. Nonostante il pareggio amaro, la prestazione di Lucchesi e della squadra italiana ha suscitato consensi anche dalla stampa specializzata anglosassone.
di Francesco Catania
Livornese di nascita e cresciuto nel club locale Lions di Mauro Fraddanni, Lucchesi ha vissuto un percorso straordinario nel mondo del rugby. Dopo aver giocato nel Lions, è passato alla franchigia del Granducato prima di approdare alla Benetton. Attualmente azzurro nella selezione maggiore, Lucchesi è diventato un punto di riferimento per la città di Livorno.
Il sindaco Salvetti ha elogiato l’orgoglio che prova nel sentire nominare Lucchesi e Livorno durante le trasmissioni delle partite. Ha anche menzionato il contributo di Mori, un altro giocatore di rugby di Livorno che ha continuato la tradizione sportiva della città a livello internazionale. Fabrizio Gaetaniello, testimonial azzurro nel mondo e consigliere federale, ha condiviso il suo orgoglio per i successi di Lucchesi.
Il presidente dei Lions, Mauro Fraddanni, ha espresso il suo orgoglio nel vedere un giocatore cresciuto nel vivaio del club rappresentare la nazionale. Lucchesi ha iniziato a giocare a rugby grazie a suo padre, un ex giocatore di football americano, e si è innamorato dello sport fin da giovane.
Durante l’intervista, Lucchesi ha parlato delle sue esperienze nella nazionale italiana, ricordando con entusiasmo la vittoria contro l’Australia e sottolineando il rammarico per la recente partita contro la Francia. Ha affrontato anche un grave infortunio che gli ha impedito di partecipare al mondiale, ma ha dichiarato di sperare in una rivincita nei prossimi anni.
Il sindaco Salvetti ha consegnato a Lucchesi il gagliardetto e una pubblicazione sulle bellezze di Livorno, sottolineando il contributo del giocatore alla tradizione sportiva della città. Lucchesi ha parlato della sua fidanzata Giulia e ha condiviso aneddoti sul suo percorso nel rugby, rivolgendo un pensiero ai giovani giocatori del settore giovanile dei Lions.
Il giocatore ha parlato della pressione e delle sfide fisiche nel suo ruolo di tallonatore e ha condiviso le sue sensazioni sul mare, ammettendo che gli manca la vista del mare di Livorno. Ha espresso la speranza che Livorno possa tornare ai massimi livelli nel rugby, sottolineando l’importanza delle dinamiche economiche e delle risorse per sostenere il vivaio locale.
Infine, Lucchesi ha discusso della competitività nel rugby italiano, confrontandola con la situazione in Francia, dove ci sono molte squadre di alto livello. Ha riconosciuto che l’Italia sta facendo bene, ma ha sottolineato la necessità di risorse e cambiamenti nella struttura del rugby italiano per competere a livello internazionale.