L’Isola d’Elba è avvolta nel cordoglio per la perdita di Pasquale Berti, ex sindaco di Marciana Marina, scomparso improvvisamente a Gstaad, in Svizzera, dove trascorreva una vacanza con sua moglie. La notizia ha colpito profondamente la comunità elbana, lasciando un vuoto nella storia e nell’affetto di coloro che hanno conosciuto e stimato Berti.
L’attuale sindaco di Marciana Marina, Gabriella Allori, ha espresso il dolore dell’amministrazione comunale, offrendo le condoglianze alla famiglia di Pasquale. L’ex sindaco, figura di spicco nella comunità, aveva ricoperto importanti incarichi pubblici, prima come vicesindaco e successivamente come sindaco dal 1981 al 1992. Il suo impegno ha contribuito a trasformare Marciana Marina in una località rinomata, elevando il livello delle manifestazioni estive e aumentando il flusso turistico.
di Francesco Catania
Pasquale Berti, oltre alla sua carriera politica, aveva una lunga storia nella cultura bancaria e aveva lavorato presso il Monte dei Paschi. La sua scomparsa è stata paragonata a un fulmine che ha colpito l’Isola d’Elba, dove era considerato uno dei cittadini più autorevoli e attivi. Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana, ha ricordato Pasquale come una figura impegnata nello sviluppo civile e morale dell’Elba, sempre coerente con i valori legati al cattolicesimo e alle libertà civili ed economiche dell’Europa.
Il presidente Patuelli ha sottolineato l’amore di Pasquale per l’Isola d’Elba, evidenziando il suo contributo significativo e duraturo alla comunità. Roberto Marini, presidente del comitato promotore del premio Raffaello Brignetti, e Umberto Mazzantini di Legambiente hanno anch’essi espresso il loro cordoglio, riconoscendo la grandezza di Pasquale Berti come sindaco di Marciana Marina e figura di riferimento per l’intera isola. La sua presenza morale rimarrà nell’Isola d’Elba, una testimonianza del suo impegno e dedizione alla comunità che tanto amava.
